disegno, Caucig Francesco, XIX

È stato considerato recto del foglio la parte sulla quale sono stati impressi due piccoli timbri. Sul recto sono riprodotti un gladio, tre pugnali, tre punte di lancia, una coppa su piedi di felino, tre bracieri, una lira, due capeduncole e una simpula. Sul verso sono disegnati due esemplari di mobilia di tipo ellenistico: trono e sedile con schienale. Segno nitido, inchiostro diluito nelle ombreggiature. Carta avorio a grana grossa.

Nella produzione grafica di Caucig, la maggior parte delle raffigurazioni di contenuto antiquario furono copiate da stampe dopo il suo ritorno a Vienna, quando le numerose commissioni di dipinti di argomento storico lo posero di fronte alla necessità di disporre di un ampio repertorio di dettagli all’antica, coerenti con l’epoca e i soggetti raffigurati. Tra le fonti a cui il maestro attinse è il primo volume della Raccolta di cento tavole rappresentanti i costumi religiosi civili, e militari degli antichi Egiziani, Etruschi, Greci e Romani tratti dagli antichi monumenti [...], di Lorenzo Roccheggiani pubblicato a Roma nel 1804: molto popolare in epoca neoclassica, l’opera offriva un vastissimo repertorio di oggetti di ogni tipo estrapolati da statue, rilievi e monumenti antichi, a uso e ispirazione di artisti, decoratori, ebanisti, orafi e argentieri. Il disegno fa parte di una serie di tre, tratti da un album composto da dodici fogli, di cui nove disegnati da Heinrich Füger (cfr. scheda D_116). Fra gli oggetti raffigurati in questo foglio che compaiono nel primo volume dell’opera di Lorenzo Roccheggiani si riconoscono, sul recto, la spada (tavola III, n. 2), la tazza in metallo con due manici in basso a sinistra (tavola L, n. 3); la lira (tavola LIV, n. 5), il peso con pesce (tavola LXIX, n. 6); sul verso troviamo la sedia consolare o gestatoria (tavola XXXXVII, n. 1); la sedia consolare (tavola IV, n. 2).