in basso a destra: 360
in basso a destra: 16/110
verso: 1 / Acquerello - fregio decorativo
Bozzetto per fregio decorativo di stile floreale. Il segno della matita è visibile in più parti, ad esempio nei due mascheroni entro cui sono acquerellati solo gli occhi e la bocca: rispettivamente di colore blu e a piccole losanghe oro, rosso chiaro e azzurro. La stilizzata capigliatura dei due mascheroni è verde petrolio con losanghe celesti e bianche, o rosso chiaro e oro. In porporina dorata sono realizzati tutti gli elementi decorativi della parte sottostante: sia quelli che costituiscono una specie di collare, sia i lunghi filamenti.
Luigi Braidotti, che apparteneva ad una famiglia legata, in vario modo, a tradizioni e interessi artistici (uno zio ebanista, un cugino architetto e uno pittore) aveva studiato all'Accademia di Vienna e a Roma. R.M. Cossar (1948) non cita sue opere, ricorda soltanto che avendo appreso che alcune sue tele non erano state accolte alla Biennale di Venezia, si era suicidato di ritorno da Roma, alla Stazione di Padova. Giovanni Cossar (v. inventario) recuperò i disegni di Braidotti dopo la disfatta di Caporetto negli ultimi giorni del dicembre 1917. Li aveva trovati sparsi a terra nelle stanze e nell'atrio del Museo Civico.Probabilmente i gendarmi austriaci che vi erano acquartierati se ne erano in parte serviti per accendere il fuoco.
Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948