in alto a destra: 118
in basso al centro: 173 / N° 15
in basso al centro: 23/274
verso, in alto a sinistra: 1
Teste accostate di due bambini che si baciano. Si notano chiaramente, segni di carboncino, soprattutto nell'immagine della bambina più grande che indicano un primo abbozzo parzialmente seguito poi dal disegno a sanguigna. Carta avorio a grana minuta.
Giovanni Cossar nel suo inventario riporta una nota firmata Pick in cui si dice che Vincenzo Defiori, il quale fu professore di disegno all'Accademia nautica di Trieste, apparteneva a famiglia goriziana ma originaria del Friuli orientale. Secondo Cossar i disegni di Defiori hanno un valore puramente documentario per la storia di Gorizia. Forse Eugenio Defiori è lo stesso de Fiori citato più volte quale frequentatore del cenacolo di artisti che a Gorizia negli anni '20 si riuniva e che aveva fondato una libera scuola d'arte. Al cenacolo partecipavano Brass, Spazzapan, Craglietto, Rosolen, Perco e così via (Catalogo 1972).
Leopoldo Perco, Leopoldo Perco pittore e restauratore 1884-1955, Gorizia 1972