disegno, Bolaffio Vittorio, XX

Strada di villaggio rurale, fiancheggiata da basse case con muri di pietra. Prospettiva con punto di fuga in alto verso destra. Al centro, a tratteggio più scuro, un pastore su un asinello arriva seguito da un gregge appena abbozzato. La strada illuminata dal sole del tramonto è gialla, come pure giallo è il muro della prima casa a sinistra in cui si aprono due porte color rosa decorate a losanghe. Il muro che si intravede a destra è blu violaceo.

È uno dei temi sui quali il Bolaffio torna con maggiore insistenza. Nella raccolta dei Musei Provinciali altri tre schizzi (nn. 10, 16 e 23) ripropongono lo stesso motivo con alcune varianti, Si tratta di studi e appunti per il dipinto ad olio proprietà del drottor R. Hausbrandt di Trieste. Del quadro Montenero scrive: "Potrebbe anche essere un dipinto dell'ultimo periodo, un ritorno consapevole all'ingenuità stilistica e al paesaggio agreste della fanciullezza, paesaggio ritagliato da un sistema prospettico e deformante dove valenze espressionistiche - il viraggio rosso, il pastore sull'asinello in controluce - si congiungono all'arcano metafisico del rosso battente rombato e socchiuso" (1975, p. 43). Questo disegno è più simile al dipinto rispetto agli altri della raccolta, soprattutto per quanto riguarda la. parte sinistra della composizione. Donato da Antonio Morassi in memoria del figlio Mauro il 10 gennaio 1968.