disegno, Bolaffio Vittorio, XX

Ambientazione appena accennata (pedana di legno dei magazzini del porto). A destra, di profilo, manovale, con lungo camiciotto, pala in spalla e bisaccia.

Delle diverse redazioni di questo tema, sul quale il pittore ha molto insistito (cfr. Il porto amico, pp. 101 e 103), questo schizzo è il più vicino al dipinto ad olio dello stesso titolo, di proprietà di G. Forte Stuparich di Trieste. A proposito di quest'ultimo Montenero (1975, p.74) scrive: "L'evoluzione dell'ultimo periodo è contraddistinta da una crescente vivacità di tinte - prevale pur sempre il rosso fiamma-, da un maggiore nitore plastico di uomini e cose, da un'accentuazione dell'illusionismo verista. Si potrebbe forse intravedere una lontana affinità col reportage pittorico americano?". Donato da Antonio Morassi in memoria del figlio Mauro il 10 gennaio 1968.