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recto, lungo il margine destro del foglio, in verticale: Aguiari Gius
verso: 2642
Mezzo busto maschile di tre quarti verso destra su un fondo di muro scrostato che si sta glia su un cielo azzurro percorso da nubi. L'uomo ha fronte alta, occhi azzurri, naso aquilino e bocca piccola nascosta da baffi e una folta barba grigi, capelli ricci e grigi, lunghi dietro. Indossa una camicia bianca a righe azzurre aperta davanti in modo da lasciare scoperto il petto villoso, un gilet scuro e appoggiata sulle spalle una giacca grigio-verde con una pezza blu, dagli ampi risvolti.
Giuseppe Aguiari, fratello minore di Tito Aguiari, nato a Venezia nel 1840, frequenta l'Accademia della sua città natale e poi si trasferisce a Trieste alla Scuola Tecnica Comunale, dove insegna il fratello Tito. Verso i trent'anni va in Argentina a Buenos Aires, dove muore nel 1885. Egli si distingue soprattutto come acquarellista, raffigurando paesaggi, scenette di genere e ritratti. Nel disegno del Revoltella l'Aguiari usa assieme le due tecniche dell'acquarello e della tempera e con tocchi precisi e minuti di pennello crea un ritratto di buon livello accademico, piacevole e attento nella resa del dato naturale.