recto, angolo inferiore destro: Aguiari Tito
verso: 2667
Su sfondo di cielo azzurro percorso da nubi mezzo busto femminile visto di fronte, con la testa inclinata da un lato e la mano destra portata verso il petto. La fanciulla ha un viso ovale incorniciato da capelli castani lunghi e ricci, divisi in due bande da una scriminatura centrale e tenuti legati in basso dietro la nuca. La testa è incorniciata da alcune foglie d'edera; ha grandi occhi nocciola, naso lungo, bocca piccola atteggiata a sorriso ed indossa una veste rosa con sopra un manto azzurro che le lasciano scoperti il petto e la spalla destra.
Tito Aguiari, nato ad Adria nel 1834 e morto a Trieste agli inizi di questo secolo, frequenta l'Accademia di Venezia e dal 1850 si trasferisce a Trieste, dove occupa la cattedra di disegno presso la Scuola Tecnica Comunale. Dipinge quadri di soggetto sacro, storico, paesaggi, scene di genere ma è soprattutto un abile ritrattista e si avvale sia della tecnica ad olio che dell'acquarello. L'artista esegue vari ritratti del Barone Revoltella. Il nostro disegno, illustrante una figura femminile allegorica non ben specificabile, è di buon livello accademico, piacevole e finito e mostra l'abilità raggiunta in questo campo dall'Aguiari che qui usa assieme le due tecniche dell'acquarello e della tempera, raggiungendo effetti di uno sciolto pittoricismo.