disegno preparatorio, Scomparini Eugenio, XX

Oggetto
disegno preparatorio
Soggetto
allegoria dell'edilizia
Autore
Scomparini Eugenio (1845/ 1913)
Cronologia
1912 - 1913
Materia e tecnica
cartoncino beige/ matita di grafite
Misure
mm - altezza 153, larghezza 192
Codice scheda
D_545
Collocazione
Trieste (TS)
Palazzo Revoltella
Civico museo Revoltella. Galleria d'arte moderna
Iscrizioni

Recto: rapido schizzo di scena allegorica con in primo piano al centro un uomo nudo di schiena che rivolge lo sguardo ad un bambino anch'esso nudo e con la mano sinistra gli indica probabilmente il palazzo abbozzato sullo sfondo. Accanto ad essi su un gradino del parapetto una figura femminile nuda guarda nella stessa direzione. Sulla sinistra, seduta su un basamento una giovane nuda e un'altra figura con la veste dallo scollo a V. Verso: abbozzo alquanto generico di scena allegorica con al centro una figura femminile ignuda, semiseduta su un alto parapetto e con le braccia distese e aperte. Ai suoi piedi a destra un uomo, seduto sul gradino del basamento e a sinistra un bambino che alza le braccia verso di lei, trattenuto dalla madre.

Il disegno presenta sul recto una prima idea per l'Edilizia, opera che l'artista eseguì nel 1911­12 per la cassa di Risparmio, in occasione della decorazione degli atrii della nuova sede, inaugurata nel 1894. Lo schizzo si differenzia in vari elementi dalla versione definitiva del soggetto come si vede nel quadro: la figura femminile allegorica sarà spostata in secondo piano e rappresenterà l'Arte. Verranno mutati gli atteggiamenti dell'uomo e del bambino, e la figura seduta con la veste scollata sarà meglio definita in una donna anziana. Inoltre l'artista inserirà due muratori dietro un muretto di mattoni. Secondo Nodari (scheda SIRPAC), a differenza dello studio sul recto, la scena allegorica abbozzata sul verso è assai generica e non sembra in rapporto alcuno con l'Edilizia, ma forse è databile nello stesso torno di tempo. Più recentemente De Grassi pensa invece che si tratti anche in questo caso di un disegno preparatorio per l'opera: "Il lavoro è qui più avanzato: la sede dell’istituto bancario è diventata il fondale della scena e l’Arte è diventata protagonista insieme al bambino, ma l’impaginazione deve ancora trovare le sue coordinate definitive" (De Grassi 2007, p. 219).

BIBLIOGRAFIA

De Grassi M., Eugenio Scomparini, Trieste 2007, 9

Safred L., Le opere, in Eugenio Scomparini. pittura ed altro da Sedan a Sarajevo, Trieste 1984