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Nella tavola sono rappresentati la sezione trasversale e il prospetto meridionale del fabbricato di soggiorno del complesso elioterapico "Principi d i Piemonte". Nell'alzato sono evidenziati i sette pilastri, a sorreggere l'ampia pensilina aggettante dell'atrio esterno e le sei aperture, ad arco a tutto sesto, da cui si accede agli ambienti interni della costruzione. Gli impalcati di facciata, corrispondenti ai due corpi laterali (servizi igienici), sono segnati da porta rettangolare e dalle tre soprastanti forature, quadrangolari. Nella sezione trasversale ("Sezione sulla A - B") sono rappresentati parte dell'ampio atrio esterno (emergono i tre pilastri, del lato ovest, sorreggenti copertura piana in c. a.), l'atrio centrale (sono ivi evidenziati l'apertura arcuata, collegata alla saletta di "Ricevimento, quadrangolare), una delle tre colonne cilindriche a scompartire il vano in due campate e, infine, lo spazio retrostante l'atrio centrale, in affaccio sul versante settentrionale, contrassegnato da copertura parziale.
Il complesso elioterapico della colonia "Principi di Piemonte" fu realizzato negli Anni Trenta - su progetto dell'architetto udinese Provino Valle - nella vasta area (ex proprietà di Prampero), compresa tra i tracciati del le vie Gorizia e Lodovico Uccellis. Il progetto, redatto nel febbraio 1930, fu approvato, in data 9 aprile 19 30, su richiesta dello speciale Comitato di onoranze per le nozze dei Principi di Piemonte. Il Podestà - con atto del 30 settembre 1938, approvato dalla G.P.A. nella seduta del 21 ottobre 1938 - delibera la cessione all'E.C.A., a titolo gratuito, del terreno e dei fabbricati della colonia elioterapica. Al 1939 è ascrivibile l'ampliamento del complesso elioterapico di via Gorizia, ad opera del Valle: contrassegnato dall'aggiunta del corpo, a L rovesciata, connesso al versante occidentale della preesistente costruzione di soggiorno, realizzata nel 1930 - '31. Nel 1946 viene affidato agli architetti Valle, Morassutti e Ferrini, da p arte dell'E.C.A., lo studio - che non ebbe seguito - inerente all'amplia mento e alla sopraelevazione del complesso elioterapico. Del 1948 è il progetto - realizzato - dell'ing. Paiero dell'Ufficio Tecnico Municipale, di trasformazione dei fabbricati.
Damiani L., Ricordo di Ernesto Mitri, in Quaderni della Face, Udine 1978, n.52