Nella tavola sono rappresentati - in pianta, sezione, alzato - i fabbricat i "Sala Vitelli", "Tripperia", "Fecaio", "Anticella Frigorifero". Sono ino ltre evidenziate le tettoie delle vie aeree - a collegare i tre fabbricati di macellazione all'anticella. "Anticella Frigorifero" e "Tettoia per le vie aeree di comunicazione fra l e sale di macellazione e l'anticamera frigorifera" (sezioni orizzontale e trasversale): l'anticella frigorifero (m. 9. 40 X m. 18. 20; altezza: m. 4 . 50) è adibita a deposito delle carni provenienti, attraverso le guidovie esterne, dai tre reparti di macellazione. Sono evidenziati i locali del s otterraneo (ghiacciaia), l'ampio vano del piano fuoriterra con pilastro ce ntrale in c. a. Zoccoli di fondazione in calcestruzzo Portland; murature i n elevazione in calcestruzzo Portland; solaio (sopra il sotterraneo) in c. a.; solaio (sopra l'anticella) in c. a.; copertura piana con rivestimento in asfalto. E' rappresentato, inoltre, il sistema delle guidovie aeree es terne, installate sotto le pensiline e le tettoie con armatura in ferro e copertura in lamiera ondulata. "Sala Vitelli e Ovini" (pianta pianto terra; sezioni longitudinale e trasv ersale; prospetti): l'edificio - collegato alla "Tripperia" mediante guido via aerea con tettoia e pensilina (armatura in ferro e copertura in lamier a ondulata) - presenta impianto planimetrico rettangolare (m. 13. 20 X m. 19); contrassegnato, nel settore laterale (est), da due vani quadrangolari , simmetricamente disposti, dal padiglione (m. 11. 70 X m. 13. 50) definit o dal lungo e stretto percorso centrale - inscritto tra i quattro pilastri interni, in ghisa - e dai quattro scomparti di macellazione. L'illuminazi one è praticata da sequenza regolare di doppie forature arcuate (murature nord est, sud ovest) con finiture in pietra artificiale e mattoni. I setto ri della costruzione, corrispondenti ai due vani di testata ed ai sei scom parti di macellazione, presentano copertura piana (solaio a camera d'aria con mattoni forati di cm. 18; rivestimento esterno in asfalto naturale). L 'ambito centrale (altezza: m. 7. 46) - segnato dalllo stretto percorso per il passaggio degli animali - presenta copertura a capanna; l'illuminazion e è praticata da finestrelle quadrangolari. Zoccoli di fondazione in calce struzzo di Portland; murature in elevazione in calcestruzzo di Portland; m uratura perimetrale in pietrame e malta comune con doppia corsatura di mat toni. Muratura intonacata con doppi ricorsi in mattoni (prospetto oriental e). Il settore centrale della costruzione - con copertura a doppia falda - è segnato dall'ampio portale d'ingresso, arcuato, e dal soprastante oculo . Degli impianti di macellazione sono evidenziate le uncinaie e la guidovi a aerea monoviaria. "Tripperia" e "Fecaio" (piante; sezioni longitudinale e trasversale; prosp etto): la "Tripperia" è un piccolo corpo edilizio, a pianta quadrangolare (m. 10. 70 X m. 12), con copertura piana (solaio a camera d'aria con matto ni di cm. 18) e tetto a padiglione (ferro e lamiera). Ampie forature, a ar co ribassato con finiture in pietra artificiale (?) e mattoni, illuminano l'edificio. Zoccoli di fondazione in calcestruzzo di Portland; muratura pe rimetrale in pietrame e malta comune con ricorsi in mattoni. Degli impianti di macellazione della "Tripperia" sono rappresentati le due caldaie di scottaura, i due tavoli per la pulitura delle budelle, le dici otto bacinelle di lavaggio con le corrispondenti tavole.
Il complesso del Civico Macello di Udine fu realizzato nel 1923 - 1924, su progetto dell'ing. Ettore Gilberti, nella vasta area (mq. 23.000 c.a), a nord ovest dello stabilimento frigorifero di "Porta Grazzano" (il sito, co mpreso tra i tracciati, paralleli, delle vie Volturno e Sabbadini, nel 192 2 fu ceduto al Comune di Udine da parte del Consorzio Granario). 26/01/192 3: presentazione del progetto d'appalto con i relativi disegni generali; 1 9/03/1923: approvazione del contratto dell'Impresa Giovanni Tonini per l'a ppalto dei lavori di costruzione del Nuovo Macello Comunale; 2/12/1923: ve rbale di proroga "al termine di ultimazione dei lavori"; 15/01/1924: concl usione dei lavori.
Damiani L., Ricordo di Ernesto Mitri, in Quaderni della Face, Udine 1978, n.52