I sei motivi floreali, ispirati alla foglia d'acanto sono numerati progressivamente dal n. 16 al 21. Il 17, 19 e 21 sono eseguiti ad "aigrette", mentre nel 16, 18 e 20 le foglie sono disposte in modo da rassomigliare ad un bocciolo.
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Tolmezzo (UD) 1978