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Il marinaio dal volto grifagno è di profilo e ha una bandana sul capo. La testa è sorretta dal braccio piegato. Il disegno è fortemente chiaroscurato. Il foglio è rifilato in modo irregolare in alto come se facesse parte di un album.
Il disegno fa parte di una serie, che ritrae i marinai e gli scaricatori del porto caratterizzati da una particolare tipo di bandana sul capo, una acconciatura che dovette colpire Mitri osservando le fotografie che lo ritraggono. Il segno di contorno fluido e grosso è in grado di suggerire il volume e la plasticità delle masse. Il volto fortemente caratterizzato del marinaio trova possibilità di confronto con altri disegni dell'archivio privato della famiglia Mitri: 1) Operaio con berretto di profilo, carboncino su carta, 41x28.5 2) Due uomini in osteria, carboncino su carta, 28.5x41; 3) Uomo con berretto davanti a un boccale, carboncino su carta, 31x22; 4) Ritratto d'uomo con berretto, carboncino su carta, 31.5x25; 5) Uomo di profilo con berretto, sanguigna su carta, 30.5x25. Il personaggio fortemente caratterizzato fu rielaborato da Mitri per comporre una xilografia raffigurante marinai e operai che seduti all'osteria leggono il giornale dal titolo "Il lavoro fascista".
Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000