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in basso a sinistra: bozzetto/4 del vero
al centro sopra il gruppo dei tre marinai: CHI GUARDA I NUVOLI NON VIAGGIA MAI
a destra: Pannello in legno scolpito e dipinto (m. 1.96 x 0.60) da/ applicare in par ete nella cucina della villa Spezzotti in/ Lignano Pineta/ disegno di E. M itri"
Al centro due marinai gozzovigliano nella cambusa di una nave, a sinistra due pescatori in barca catturano un grosso pesce, a destra un nerboruto timoniere bacia la bionda che regge il timone. Il foglio presenta una piegatura al centro.
Il bozzetto di Ernesto Mitri era stato realizzato nel 1963 per un pannello in legno scolpito e dipinto da Pietro Milan, destinato a decorare la cucina (scherzosamente chiamata cambusa) della villa di G.B. Spezzotti in Lignano pineta. (Annotazioni di Pietro Milan sul retro di una foto) L' iconografia marinara comprende marinai che bevono, pescatori in barca e un marinaio al timone, baciato da una bionda e i soggetti si spiegano proprio per la destinazione del pannello per una villa al mare, progettata dall'architetto Midena. Per lo stesso committente Ernesto Mitri aveva già realizzato negli anni Trenta una serie di pannelli posti sul soffitto dell'appartamento di Udine e numerose opere grafiche. Il disegno mostra l'evoluzione stilistica di Ernesto Mitri. Negli anni Cinquanta il segno ricercava la forma e il volume, ambientandoli nello spazio, in quelli Sessanta invece il segno, grosso e nero, diviene più libero e d espressionista, servendosi spesso di scomposizioni cubiste e di dislocazioni spaziali. Il bozzetto fu preceduto da molti schizzi dove l'arrovellarsi del tratto grafico produce risultati espressionisti. Negli schizzi, ad esempio il timoniere è baciato da un pesce sorridente, un inserto di gusto surrealista forse ispirato a Picasso, ma nella versione definitiva il pesce si trasformò in una più scontata donna bionda. Le tipologie dei personaggi sono rappresentate in modo caricaturale e grottesco, secondo lo stile già usato nei "Buongustai della birra" per la decorazione della birreria Moretti. Il bozzetto schedato fu riportato fedelmente nel disegno esecutivo, con segnato a Pietro Milan per l'esecuzione. Quest'ultimo è tuttora conservato nel laboratorio Milan e risulta più illustrativo rispetto alla freschezza cromatica del bozzetto. Durante l'estate del 1963 Pietro Milan scolpì il rilievo aggiungendo il motto "Chi guarda i nuvoli non/ viaggia mai". Successivamente la villa andò venduta, tutto l'arredo e le suppellettili, compreso il pannello, andarono disperse. Negli anni Novanta lo scultore Roberto Milan realizzò, partendo dal disegno di Mitri in scala 1 a 1, due copie del pannello perduto: una fu venduta e l'altra si trova ancora nel laboratorio.
Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000