Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
in basso a destra: E Mitri
Nella mandorla fiammata al centro la facciata della Chiesa della Madonna Missionaria di Tricesimo, cui convergono in adorazione le genti friulani dai paesi rappresentati mediante le chiese più note. Il carboncino su carta è stato conservato arrotolato.
Il disegno schedato fa parte di una numerosa serie di schizzi preparatori per il graffito raffigurante "Le Processioni della Madonna Missionaria" sulla controfacciata della chiesa Madonna Missionaria di Tricesimo (1952-196 0) opera di Pietro Zanini. Il santuario conserva l'Immagine della Madonna che viene portata nelle varie chiese del Friuli per essere onorata dai fedeli, da ciò nasce il nome di Madonna Missionaria. Mitri studiò quindi un a composizione che vedesse al centro in una mandorla la facciata della chiesa, ai lati sono rappresentati gruppi di fedeli che convergono al santuario da tutte le foranie del Friuli, raffigurate con le chiese più significative in scala molto minore rispetto alle figure. Su un lucido preparatorio, datato 4 dicembre 1964, sono riportate le foranie di Ampezzo, Tarvisio, Tolmezzo, Osoppo, Gemona, Tricesimo, Tarcento, Cividale, Palmanova, Latisana, San Giorgio di Nogaro, Codroipo Udine, Sappada, Comeglians, Marano lagunare. Tutti i paesi sono rappresentati con la raffigurazione delle chiese più significative dal punto di vista monumentale. Talora Mitri disegnò dal vero i monumenti, talaltra si servì dei disegni del Pontini, come nel caso della chiesa di Marano vista dal bacino del porto. Nel bozzetto le masse dei fedeli e le chiese sono schematizzate in campiture compatte e le figure umane rappresentano un campionario di tipi friulani colti dal vero, come Mitri usava fare nei suoi album di disegno. Due schizzi preparatori a tempera verde e rosso su carta (Le processioni della Madonna Missionaria, tempera verde e rossa su carta, 27 x 50; Le processioni della Madonna Missionaria, tempera rossa e bianca su carta, 27 x 50) servirono a Mitri per studiare l'effetto cromatico della contrapposizione degli intonaci. L'idea di rappresentare icasticamente a volo d'uccello il paesaggio friulano ritorna frequentemente nell'opera di Mitri e soluzioni simili furono adottate negli specchi incisi del Bar Cotterli (1932), nei pannelli di casa Spezzotti (1935 ca) nei mosaici di San Daniele (19499 e Clodig (1949), nella tarsia marmorea raffigurante "La Patria del Friuli" (1958). Il bozzetto definitivo in scala 1:10 fu pagato 250.000 lire e fu accettato dal rettore Guido Zampa nel gennaio 1965. Numerosi sono gli schizzi preparatori dell'Archivio Mitri.
Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000
Mitri N., Documentazione, in Ernesto Mitri pittore, Udine 1991