disegno, Salvatore Anna, XX

Oggetto
disegno
Soggetto
figura maschile e figura femminile
Autore
Salvatore Anna (1923/ 1978)
Cronologia
1954
Materia e tecnica
carta/ pittura a olio - carta/ inchiostro di china
Misure
cm - altezza 69,1, larghezza 88,6
Codice scheda
D_3336
Collocazione
Pordenone (PN)
Palazzo Ricchieri
Museo civico d'arte di Pordenone
Iscrizioni

in basso a destra: Anna Salvatore 54

L'opera fa parte di un nucleo di dipinti, disegni e stampe che furono di proprietà dell'ingegner Roberto Ruini ed entrarono nelle raccolte civiche con il nome di Collezione Ruini-Zacchi. Gli eredi dell'ingegner Ruini donarono tale collezione all'associazione "La Nostra Famiglia" dalla quale il Comune di Pordenone con un contributo della Regione la acquistò attraverso un iter iniziato nel 2000 e concluso nel 2002. Le opere della collezione, già in comodato presso il museo, vennero presentate al pubblico nel 1999 con una mostra a Pordenone. L'opera di Anna Salvatore ha radici nel realismo dell'immediato secondo dopoguerra. L'artista ritrae periferie urbane con la loro umanità vitale e dolente (un tema che si ritorna anche nella locandina realizzata dall'artista per Accattone di Pasolini, 1961). Le due figure della carta Ruini sembrano dibattute fra i gravi pensieri che segnano il volto dell'uomo e conforto sentimentale, accentuati dalla deformazione espressiva dei tratti, che richiama Guttuso. Sullo sfondo, rese stenograficamente, immagini della periferia contribuiscono a definire l'atmosfera della scena.

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BIBLIOGRAFIA

Collezione Ruini, La collezione Ruini per la galleria d'arte moderna, Trieste 2003