Il disegno raffigura al recto uno sgherro con busto in torsione ritratto da tergo, al verso un cavallo rampante.
Il disegno è un primo studio per lo sgherro al centro dell'episodio raffigurante il Giudizio di Pilato e Cristo incoronato di spine, affrescato da Pordenone entro il 9 ottobre 1520 sul lato destro della navata del Duomo di Cremona. L'uso del gesso nero fa dello schizzo un unicum nel numero dei disegni preliminari agli affreschi cremonesi, dal momento che i disegni conservati relativi a tali affreschi sono eseguiti a gesso rosso con questa sola eccezione. Insieme ad uno studio della Biblioteca Ambrosiana il foglio del Museo Civico è inoltre l'unico esemplare collegabile ai primi tre episodi del ciclo. La disinvoltura del segno, la definizione ancora approssimativa della figura fanno pensare esso rappresenti uno stadio iniziale di elaborazione (C. Furlan 2001, p. 90). Il disegno reca sul verso tracce di un cavallo rampante, probabilmente una prima idea del destriero che incombe sullo sgherro nella medesima scena cremonese.
Furlan C., Schede, in Il Museo civico d'arte di Pordenone, Vicenza 2001
Cohen C.E., The art of Giovanni Antonio da Pordenone between Dialect and Language, Cambridge 1996
Furlan C., Il Pordenone, Milano 1988
Pordenone Atti, Il Pordenone. Atti del Convegno internazionale di studio, Pordenone 1985