Contadina istriana che taglia il grano con un falcetto, raffigurata a figura intera di profilo verso sinistra.
L’accurato disegno mostra una contadina istriana intenta a tagliare il grano con un falcetto: rispetto ad altre opere di questo tipo (cfr. scheda D_5991, Inv. CO007) realizzate prevalentemente al tratto, quella in esame mostra un approfondito studio del chiaroscuro con prove di colore e rialzi a biacca, segno di uno stato di elaborazione più avanzato. Secondo la testimonianza di Carlo Wostry, August Selb, disegnatore e litografo monacense, risiedette a Trieste tra il 1830 e il 1840. Nel 1842, assieme ad Anton August Tischbein, anch’esso ben presente nella collezione Fonda Savio, intraprese un viaggio in Istria durante il quale realizzò le illustrazioni per l’album Memorie di un viaggio pittorico nel litorale austriaco edito dal Lloyd Austriaco di Navigazione (B. Schiavuzzi, A. Tischbein ed A. Selb pittori viaggiano in Istria nel 1842, “Pagine Istriane”, IX, 1911, pp. 32-33), prima pubblicazione di pregio della Tipografia sorta in quello stesso anno. L’album raccoglie una serie di vedute e di costumi di Trieste, dei suoi dintorni e dell’Istria. Le quarantaquattro litografie sono precedute da un testo in italiano di Pietro Kandler affiancato dalla traduzione in tedesco di Jacob Löwenthal. Per quanto il foglio in esame non abbia corrispondenza nella selezione litografica dell’album, è stato supposto un suo legame con la fase preparatoria dello stesso.
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)
Starec R., Coprire per mostrare. L'abbigliamento nella tradizione istriana (XVII-XIX secolo), Trieste 2002
Favetta B.M., Trieste. Costumi e mestieri. Dai documenti dell'Ottocento, Trieste 1988