in basso a sinistra: Santomaso 61
Il disegno è firmato dall'artista e datato 1961. Dopo un'attenta meditazione sul cubismo e l'acquisizione della piena coscienza dell'autonomia dell'immagine pittorica con la militanza nel Fronte nuovo delle Arti, Santomaso verso la fine degli anni Cinquanta aderisce all'arte informale, elaborando un personale linguaggio, fondato sul colore inteso come struttura portante dell'espressione artistica. La traduzione dell'emozione perciò è affidata soprattutto al colore, steso in campiture modulate, con la sovrapposizione di acquerello e tempera e la creazione di atmosfere ricche di luminosità.
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971