disegno, Darif Giovanni Andrea, XIX

La parte sinistra del foglio accoglie la raffigurazione principale: in una stanza spoglia, intorno a un letto in cui è steso un defunto, varie figure in piedi vestite con abiti classici sono colte in atteggiamenti contriti. In primo piano, un uomo, di spalle, si china sul capo del morto e gli tocca la testa, mentre un altro, anziano, rannicchiato a terra ai piedi del letto, piange con le mani sul volto. Nella fascia a destra di questa scena si susseguono tre piccoli schizzi. Quello collocato in alto ripropone la stessa composizione studiata nel dettaglio e in grande nell'immagine principale. La scena è parzialmente cancellata da tratti a penna ma si riconoscono lo stesso il defunto, visto in tralice e con un'angolatura diversa. A sinistra, una figura maschile in piedi, un'altra che si china sul morto e una terza, a destra, rannicchiata e piangente accanto al letto. Nello schizzo sottostante sono tratteggiati il defunto, l'uomo piegato su di lui e l'altro rannicchiato in atto di piangere. Sotto, un muretto di mattoni o conci di pietra, che, pur incoerente con la composizione, sembra appartenerle. Infine, in basso a destra, è effigiato un anziano seduto di profilo, tagliato nella parte inferiore.

Risulta molto difficile, in assenza di riferimenti figurativi precisi o dati esterni come didascalie e iscrizioni, riconoscere la specifica scena rappresentata, probabilmente tratta dalla storia greca o o romana, visti gli abiti di foggia genericamente classica dei personagg. Forse lo schizzo dell'anziano in basso a destra è studio a parte e prima idea per la figura piangente degli altri disegni.