foglio di supporto, margine inferiore destro: 27
foglio di supporto, verso, angolo superiore sinistro: 15.
foglio di supporto, verso, margine superiore, al centro: 10
foglio di supporto, verso, margine superiore, a destra: 10 - mag.o 1806 / Aviso per l'eretione delli usi del Demanio
foglio di supporto, verso, lungo margine destro: N° 26 [sigla indecifrabile]
verso, angolo inferiore destro: 27
All'interno di due vasti ambienti sotterranei monumentali, ai quali si acceda da destra attraverso una scalinata, si scorgono gruppetti di frati francescani in meditazione e preghiera. Al centro del vasto spazio in secondo piano, coperto da una volta a cupola, è piantata una croce di grandi dimensioni formata da tronchi, davanti alla quale arde una lampada appesa al soffitto attraverso una catena. Ai piedi della croce è visibile un teschio, altri sono ammonticchiati sotto il rialzo che la accoglie. Un altro teschio è appoggiato insieme a delle tibie su un grosso libro posto sopra una roccia in primo piano accanto alla scala. Sul lato opposto invece è visibile un turibolo. Alla parete rocciosa in primo piano a sinistra sono addossate una croce e un candelabro di grandi dimensioni, mentre una portantina funebre è abbandonata a terra.
Replica della stessa composizione al n. 38, quest'ultima forse copia di un allievo del maestro (cft. scheda D 6694).
Schiavon A., Francesco Chiarottini grafico. "L'ultimo fra i friulani artisti meritevoli di esser ricordati"., Udine 2013
De Grassi M., Francesco Chiarottini. 1748-1796, Monfalcone (GO) 1996
De Grassi M., Francesco Chiarottini scenografo e decoratore, in Ottocento di frontiera. Gorizia 1780-1850. Arte e cultura, Milano 1995