disegno, Chiarottini Francesco, XVIII

Il disegno raffigura una veduta che monta in un insieme di fantasia diversi edifici dell'antica Roma. A destra l'Arco di Costantino visto di lato, dietro il quale si innalza la piramide Cestia. Più sotto l'Arco di Tito appare addossato ad abitazioni civili in funzione di porta cittadina. In alto sulla sinistra si susseguono, scanditi in profondità, una statua di vecchio appoggiato a un basamento, i resti del tempio di Vespasiano e una chiesa con pronao classico e cupola poggiante su un altissimo tamburo. Sullo sfondo si scorge il teatro di Marcello. In primo piano a sinistra un gentiluomo a cavallo si rivolge ad un uomo che gli rende omaggio togliendosi il cappello, mentre alla sua sinistra un popolano segue un cavallo carico di ceste. Dalla parte opposta, sotto un muro sormontato da una colonna spezzata e da un basamento con iscrizione, staziona un gruppo di contadini con la sua mercanzia e una capra.