angolo inferiore destro, su etichetta: 827
verso, al centro: III
Il foglio raffigura il vecchio filosofo Anassagora, avvolto in un ampio drappo che gli copre anche il capo, che riceve la visita di Pericle. Questi, seduto sulla sinistra, si rivolge all'antico maestro e amico portandosi la mano al petto, colpito dal confronto istituito dal vecchio tra la lucerna in procinto di spegnersi per la mancanza d'olio, verso la quale egli indica, e la sua situazione di povertà e abbandono. Al colloquio assiste un terzo uomo, lo schiavo dedito al servizio di Anassagora. L'infelice condizione del filosofo è suggerita dalla modestia della stanza che lo ospita nella quale oltre al letto non vi è che uno sgabello con sopra una coppa.
Descritto genericamente nella scheda inventariale del museo come "uomo anziano al centro tra un guerriero alla sua sinistra e alla destra un uomo barbuto", il soggetto del disegno nel catalogo della mostra del 1947 e nella monografia su Politi dello stesso anno di Comelli è interpretato come Socrate in carcere. Recentemente, invece, Bergamini (2004) lo ha riconosciuto quale bozzetto preparatorio per il dipinto del Politi intitolato La lucerna di Anassagora, conservato nella Pinacoteca di Brera di Milano e dipinto dal maestro nel 1818. Uno studio singolo della figura di Pericle sulla sinistra si trova sul verso del disegno al n. inv 135 degli stessi Civici Musei di Udine (cfr. scheda D 6803).
Bergamini G., Schede, in Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell'Ottocento, Cinisello Balsamo (MI) 2004
Comelli G., Odorico Politi, Udine 1947
Mostra opere, Mostra delle opere del pittore Odorico Politi, Udine 1947