angolo superiore sinistro: N. 270
lungo il bordo inferiore: Grat[…] Giuseppini donata […]
verso, angolo inferiore sinistro, etichetta: 1007
verso, angolo superiore destro: N° 37 E(?) [...]
Il disegno rappresenta una figura maschile e una figura femminile seminude, abbracciate. Sullo sfondo, un paesaggio tempestoso caratterizzato da rocce e da un tronco. In secondo piano, l'Arca.
Il disegno - quadrettato sul recto - è da ritenersi il primo pensiero per il dipinto di analogo soggetto di mano del Giuseppini, oggi conservato presso i Civici Musei di Udine (inv. 258). L'opera - presentata una prima volta al pubblico nel 1835, per poi essere portata a compimento solo l'anno successivo grazie all'interessamento di Odorico Politi - sancisce l'esordio del Giuseppini sulla scena artistica udinese. L'episodio raffigurato è tratto da un idillio del poeta e pittore elvetico Salomon Gessner, tradotto e pubblicato a Udine nel 1834. La tela godrà di una straordinaria fortuna critica: ne verrà tratta una litografia (inv. 561), così come pure una copia a olio conservata presso Palazzo Kechler. Il foglio sul verso reca una ripresa in controparte della scena raffigurata sul recto.
Filipponi C., I disegni del Fondo Del Negro, 2013-2014
Lorenzoni M., Disegni, in Omaggio a Filippo Giuseppini, Udine 2012
Gransinigh V., Schede, in Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell'Ottocento, Cinisello Balsamo (MI) 2004
Gransinigh V., Schede, in La Galleria d'Arte Antica dei Civici Musei di Udine. Dipinti dalla metà del XVII al XIX secolo, Vicenza 2003, II
Donazzolo Cristante C., I Musei del Castello di Udine. La Galleria dei Disegni e delle Stampe Antiche. I disegni, Udine 2001