disegno preparatorio, Damini Pietro, XVII

Nella parte superiore della composizione due angeli inginocchiati su una nube tengono teso il velo della Veronica con impresso il volto di Cristo. In basso, in primo piano sulla sinistra, sant'Antonio da Padova in ginocchio rivolge lo sguardo verso lo spettatore e gli indica il sacro lino con la mano destra, mentre nella sinistra tiene il giglio. Davanti a lui, sulla destra, è inginocchiato di profilo san Francesco d'Assisi, con le mani giunte davanti al petto e lo sguardo devoto rivolto al simbolo della passione di Cristo. Nello spazio tra i due santi si apre una veduta paesaggistica sinteticamente tracciata, nella quale si indovina un borgo alle pendici di un monte.

Dalla scheda inventariale del museo si apprende che il foglio, già attribuito a Jacopo Palma il Giovane (come attesta l'iscrizione documentaria sul verso del foglio), venne assegnato a Damini da Terisio Pignatti con comunicazione datata 2/11/1960. Un parere accettato dalla bibliografia successiva (Rizzi, 1961, Donazzolo Cristante 2001). Donazzolo Cristante mette in relazione il disegno in esame con il n. inv. 85 (cfr. scheda n. 6849), vista l'analogia del tema, ossia i due principali santi francescani in adorazione di simboli cristologici. Entrambi i fogli potrebbero dunque essere stati realizzati, come proposte alternative, per la stessa pala non riconosciuta o perduta.