angolo inferiore destro, su etichetta: 115
angolo inferiore sinistro: G. T (?)
verso, margine superiore, a destra: 647 GDM
verso, in basso: D. Tiepolo
verso, margine inferiore, a destra: 115 (52)
Il disegno raffigura le statue di tre personaggi mitologici stanti su piedistalli quadrangolari appena accennati. Mercurio, a sinistra, porta sul capo il cappello alato (petaso), tiene il caduceo nella mano destra e indossa i calzari alati. Marte, ritratto al centro nella sua consueta veste di soldato in armatura ed elmo, impugna la spada sguainata mentre ai suoi piedi sono appoggiati una botte e dei vessilli. Ercole, sulla destra, porta drappeggiata sul corpo la pelle del leone di Nemea, appoggia la clava sulla spalla e tiene la mano sinistra piegata sul fianco.
Nella scheda inventariale del museo il disegno è assegnato a Giandomenico Tiepolo, probabilmente sulla scorta dell'iscrizione attributiva presente sul verso. Tale paternità può essere confermata grazie al confronto con gli altri disegni, autografi o attribuiti al maestro, di proprietà del museo. Le assonanze sono particolarmente stringenti sono con il n. inv. 120, che rappresenta due figure femminili e una maschile (cfr. scheda D 6979) e i nn. inv. 117-119, raffiguranti rispettivamente tre statue femminili e l'Incredulità di san Tommaso (cfr schede D 6976 e 6978). Con il 120 e, soprattutto, con il 119 le affinità riguardano il ductus grafico e l'ombreggiatura. La particolare vicinanza stilistica con l'Incredulità di san Tommaso, assegnata alla tarda attività del pittore, induce a proporre anche per il foglio in esame una datazione all'ultimo lustro del Settecento.