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in alto: Roccione del Diavolo // Bodres // Ponte di Canale
in basso a destra: da un appunto / del 15.5.1917 / ten. Paolo Caccia Dominioni / 16a comp. Pontieri
in basso a destra, foglietto incollato: ROCCIONE DEL DIAVOLO, BODRES e PONTE DI CANALE (Isonzo). – Ore 6 / del 15 maggio 1917. – All'alba i pontieri della 16a compagnia han- / no forzato l'Isonzo, costruendo un ponte di barche in 20 minuti; / il battaglione alpini "Cervini" è passato ed occupato d'assalto il / piccolo villaggio di Bodres. Ma poco dopo un fuoco furibondo ha di- / strutto il ponte di barche. – Il Roccione del Diavolo, vero nido di / mitragliatrici austriache, era stato ridotto al silenzio dal nostro / fuoco di preparazione.
verso, in alto a sinistra; a destra: 168 // 10
Bombardamento sul fiume Isonzo.
Il disegno ripete uno schizzo, siglato "15.5.1917 ore 5 / PCD", pubblicato in Caccia Dominioni, 1965, infra pp. 160-161. Lo schizzo edito, accompagnato da una fotografia delle barche salvate scattata il giorno seguente, reca la didascalia: "Ricostruzione della scena a cura del diarista. Museo della Guerra, Gorizia".
Stefanon G., Un uomo. Paolo Caccia Dominioni, in Rivista Militare, Roma 2021
Caccia Dominioni P., 1915-1919. Cronaca inedita della prima guerra mondiale da documenti vari e dal diario del tenente Sillavengo, Milano 1965