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in basso a destra: Progetto pittura / per / una Sala da feste
in basso a destra sotto la precedente: G Kandler inv. / 1836
L'acquerello è un progetto per la decorazione di una Sala delle feste, un tipico disegno preparatorio da presentare alla committenza: per il soffitto l'artista ideò una rigida partizione geometrica con un ovale al centro, raffigurante un guerriero con elmo, lancia e scudo in piedi su un carro trainato da due cavalli bianchi e una figura alata volante accanto, due mezze lune lungo i lati corti con figure allegoriche appena abbozzate, riquadri in monocromo con putti, ghirlande, elementi fitomorfi e rosette in oro. Invece la parete, con una porta e due finestre laterali sormontati da un ballatoio con ringhiera in ferro battuto e dorato, è abbellita da un tendaggio a festone e da rosette dorate tra i fori.
Il disegno fa parte di un gruppo di 59 fogli donati nel 1935 da Arduino Berlam come autografi di Giovanni (detto Nane) Kandler, fratello del famoso storico e archeologo Pietro. Nel corpus Kandler si può enucleare un insieme di 20 disegni (10/611, 10/614-619, 10/624-628, 10/639, 10/643-644, 10/648-651, 10/654), del tutto simili sotto il profilo stilistico, tipologico e tecnico: condotti a penna ed acquerello, alcuni anche numerati dall'artista che ne firma due (10/616, 10/654) e su questo in esame (10/648) oltre alla firma appone anche la data 1836, sono dei progetti di decorazione per soffitti e pareti di chiara impronta neoclassica presumibilmente eseguiti per una dimora privata, nei quali Kandler mostra un forte influsso della grafica di Giuseppe Gatteri nel segno minuto e nell'impaginazione compositiva: penso in particolar modo al disegno di inv. 10/2553 anch'esso dei CMSA, firmato da Gatteri e datato 1824, con un progetto di decorazione di parete e soffitto con Amore e Psiche (si veda Neoclassico 1990). L'acquerello data tutta la serie al 1836.
Neoclassico, Neoclassico. Arte, architetturaura e cultura a Trieste 1790-1840, Venezia 1990, 2