in basso a destra: A. Lonza
L'acquerello monocromo raffigura una scena di genere nella quale in mezzo ad un parco, sul ciglio di un laghetto di cigni, un uomo con la testa fasciata e lo sguardo mestamente abbassato sta in piedi appoggiandosi ad un bastone, mentre dietro a lui un altro personaggio dall'espressione triste è seduto su una panchina.
L'acquerello fu eseguito dal pittore triestino Antonio Lonza, che appose la sua firma in basso a destra. Non è da escludere che il disegno in esame, come un altro dei CMSA (inv. 10/689) assai affine sotto il profilo stilistico, sia servito da corredo illustrativo di un romanzo o un racconto: del resto il Lonza aveva lavorato nell'ambito dell'editoria fornendo un paio di opere per due pubblicazioni di Giuseppe Caprin, I nostri nonni (1888) e Tempi andati (1890), e presumibilmente anche questo disegno, caratterizzato da un tratto spigliato e fresco che mostra le buone doti di disegnatore del Lonza, va posto nell'ultimo quarto dell'Ottocento.