in alto al centro, in verticale; in alto a destra: Gradiscutta
in alto a destra: dono Tominz / 23.VII / 1924
Il disegno raffigura in alto un gruppo di villici due dei quali musicanti e in basso a destra una figura femminile stante.
Come documentato nel Libro dei Doni per gli anni 1910-1925 conservato nell'Archivio dei CMSA, il disegno è uno schizzo rapido e sintetico di Alfredo Tominz tratto dagli affreschi che Giuseppe Bernardino Bison eseguì presumibilmente nel terzo decennio dell'Ottocento in una sala della villa del suo amico Giuseppe Tominz a Gradiscutta del Vipacco (una frazione di Nova Gorica in Slovenia), andata distrutta durante la prima guerra mondiale e oggi completamente ricostruita (cfr. Mostra di Giuseppe Tominz, catalogo a cura di Guglielmo Coronini, Gorizia, Comune di Gorizia, 1966, p. 36; Fabrizio Magani, Giuseppe Bernardino Bison a Gorizia, in Ottocento di frontiera Arte e cultura Gorizia 1780-1850, catalogo a cura di Annalia Delneri, Milano, Electa, 1995, p. 98). E' plausibile pensare che le figure dello schizzo fossero inserite in uno di quei tipici paesaggi agresti del Bison e, sotto il profilo stilistico, il foglio è databile tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, e comunque certamente ante lo scoppio della I guerra mondiale, durante la quale come si è detto la Villa Tominz andò distrutta.