Il disegno, delineato a matita di grafite e a solo contorno, raffigura una scena di sacrificio di un toro che ha luogo su un'ara posta sopra un basamento in una città egiziana. Alla cerimonia assiste una grande folla percorsa da una grande concitazione e colta nei suoi molteplici atteggiamenti.
Il disegno, assieme ad altri dieci (inv. 10/867 - 10/869, 10/871 - 10/877) fu acquisito nel 1935 da Ugo Tavasani con una attribuzione a Giuseppe Lorenzo Gatteri, attribuzione che si può confermare anche sotto il profilo stilistico. Il sacrificio è ambientato, per quello che sembra dall'analisi delle architetture, nell'Egitto del periodo tolemaico, che durò grossomodo dal 332 al 30 A.C. ed ebbe inizio con la conquista dell'Egitto da parte di Alessandro Magno, che affidò il governo del paese al generale Tolomeo, capostipite della dinastia dei Tolomei che governò l'Egitto fino alla conquista romana. Per quel che riguarda la cronologia, presumibilmente è da porre in una fase molto precoce dell'attività del Gatteri, intorno al 1840 circa, datazione indirettamente confermata anche dalla filigrana che presenta la scritta "J. Whatman Turkey Mill" accompagnata dalla data 1840, anno di produzione della carta. Il disegno presenta una forte assonanza stilistica con altri dell'artista conservati ai CMSA, raffiguranti scene storiche o bibliche e condotti con lo stesso mezzo tecnico, che sono delineati su una carta che presenta la stessa filigrana accompagnata dalla data 1838 (inv. 10/871), 1839 (disegni di inv. 10/875, 10/877) o 1840 (disegno di inv. 10/873).