disegno preparatorio, Gatteri Giuseppe Lorenzo, XIX

Il foglio raffigura lo scontro concitato e violento tra soldati romani, destinati a soccombere, e le truppe triestine e istriane guidate dal re Epulone, visibile quasi al centro della composizione mentre impugna trionfante il vessillo alabardato.

Il disegno, di cui si ignorano data e modalità di acquisizione da parte degli CMSA di Trieste, è firmato Giuseppe Gatteri dis. nell'età d'anni 9 e datato 16 marzo 1840, anno in cui aveva già compiuto dieci anni. Caratterizzato da un tratto fluido della penna nella delineazione delle figure colte con una notevole attenzione alle proporzioni e alle complesse pose e articolazioni dei corpi, documenta le precocissime doti di disegnatore del Gatteri e la sua predilezione per i soggetti storici. Il foglio, pubblicato di recente da Pavan (2003), raffigura la cosiddetta Battaglia di Sistiana del 178 a. C., descritta da Tito Livio nell'opera Ab Urbe condita (libro XLI), quando i Romani, comandati dal console Manlio Vulsone, furono sconfitti a Sistiana dai Triestini e Istriani guidati dal loro re Epulone. Il disegno è preparatorio per una litografia, di cui esiste un esemplare alla Biblioteca Civica Attilio Hortis di Trieste (inv. ST. 2350/1) segnalato da Pavan (2003), mentre ai CMSA è conservata un'altra litografia, firmata a sinistra Gius. Gatteri figlio inv. ed inc. 26 marzo 1840 e a destra Lit. Buttoraz - Trieste, che presenta una composizione quasi identica, con la variante dell'omissione del secondo piano e dello sfondo nella parte sinistra della scena (inv. X/1171, cfr. Fiorello De Farolfi, Catalogo delle stampe triestine dal 17. al 19. secolo, Trieste, Parnaso, 1994, n. 1217). Si ricordi che non era la prima volta che Gatteri eseguiva un'opera con questo particolare soggetto: infatti la prima volta fu il 6 febbraio 1840, quando fu chiamato al Gabinetto di Minerva per una prova di disegno improvvisata e la scelta cadde sull'episodio de I Romani sconfitti dai Triestini e Istriani a Sistiana, disegno che fu tradotto in litografia dalla Linassi di Trieste (un esemplare ai CMSA, inv. X/1170, ristampata nel 1885 per volere del Circolo Artistico di Trieste in occasione della mostra postuma su Gatteri aperta in quell'anno, inv. X/1169).