in basso a destra: G Mayer
Progetto per un monumento funebre costituito da un basamento che si erge su tre gradoni ed è affiancato da due bassi pilastri con due lampade votive accese, sopra il quale sta la figura dolente di un angelo che abbraccia una croce.
Il disegno, firmato dallo scultore Giovanni Mayer, e stato donato ai CMSA dalla vedova dell'artista. L'idea di inserire la figura di un angelo in un monumento funebre ritorna spesso nelle opere funerarie di Mayer: la Tomba Janesich del 1905 circa (cfr. Bellocchi 2001, Salvador 2003), il monumento della famiglia Atanasula del 1924 (cfr. Salvador 2003 che per la datazione si basa su una documentazione manoscritta e Bellocchi 2001 che invece data la tomba al 1900 circa) e quello per la famiglia Krall del 1933 (cfr. Bellocchi 2001, Salvador 2003). Il progetto in esame, di cui non è nota finora la realizzazione, potrebbe essere stato eseguito nel terzo decennio del Novecento, perciò in un periodo prossimo alla realizzazione dello studio sul recto (inv. 10/1483).
Salvador F., Giovanni Mayer Giovanni Marin. La scultura triestina tra Verismo ed Eclettismo, in Archeografo triestino, Trieste 2003, s. IV, v. 63 [v. 111]
Bellocchi L., Le sculture dei cimiteri triestini, in Archeografo triestino, Trieste 2001, IV ser. v. 61