in basso a sinistra: G Mayer Fece
studio di una lastra marmorea decorata da un rilievo di stile rinascimentale, con bianchi girali tra cui sbucano un'aquila in alto e un'ape in basso, un grifone e sulla destra una candelabra parzialmente visibile.
Il disegno, firmato dallo scultore Giovanni Mayer e donato ai CMSA dalla vedova dell'artista, è chiaramente una esercitazione accademica, eseguita presumibilmente nel 1883-1885, nei primi anni di formazione del Mayer all'Accademia di Belle Arti di Brera, che frequentò dalla fine del 1882 al 1890, seguendo i corsi di Ornato, Elementi di Figura, Prospettiva, Anatomia e Scuola di nudo. Il disegno è caratterizzato da una notevole precisione e aderenza al vero e l'artista qui sfrutta la tessitura granulosa del carboncino dato con lo sfumino per la resa dei rilievi plastici chiaroscurali. Una esercitazione accademica di Mayer assai affine a questa in esame è nel disegno di inv. 10/1529. Forse si può supporre che Mayer abbia visto e studiato una copia in gesso del rilievo, presumibilmente presente tra i gessi braidensi, una raccolta di calchi in gesso di statue e bassorilievi tratti da opere antiche e di epoca rinascimentale.