disegno, Mayer Giovanni, XX

Oggetto
disegno
Autore
Mayer Giovanni (1863/ 1943)
Cronologia
1916 - 1921
Materia e tecnica
carta/ matita di grafite
Misure
mm - altezza 132, larghezza 215
Codice scheda
D_8469
Collocazione
Trieste (TS)
Villa Sartorio
Civico museo Sartorio. Gabinetto disegni e stampe

L'album ha piatti di copertina rigidi con coperta in tela beige, 49 fogli non cartulati e due fogli di risguardia. I disegni sono delineati sul recto delle carte 1-47 dell'album e alcune volte sul verso.

L'Album di disegni dello scultore Giovanni Mayer fu donato nel 1944 ai CMSA dalla vedova dell'artista. Gli studi ivi contenuti furono eseguiti tra il 1916 e il 1921, come documentato da alcune date presenti su diversi fogli dell'album e precisamente la data 1916 alle carte 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 19, 20, 21, 22, 23, 25, 26, 27, 28, 29, 31, 32 recto, 33 recto e verso. La data 1917 alle carte 34, 35, 36 recto; la data 1919 alla carta 37 recto; la data 1921 alle carte 39 verso e 40 recto. I disegni databili al 1916 e 1917 furono eseguiti a Roma, dove si sa che l'artista soggiornò durante la prima guerra mondiale (cfr. Salvador 2003, che menziona l'album senza farne una disamina nè dando il numero di inventario). In effetti la maggioranza di essi ritrae opere scultoree viste nel Museo di Palazzo Massimo alle Terme di Roma, a cui si affiancano altri tratti da opere dei Musei Vaticani, dalla Cappella Sistina, dalle Stanze di Raffaello, da esemplari conservati nel Museo Storico dello Stato Pontificio situato nel Palazzo del Laterano e nella Galleria Borghese. Infine non mancano particolari della Colonna Traiana o di famose sculture conservate nelle chiese romane di San Pietro in Vincoli e Santa Maria del Popolo.Al 1919 data un ritratto maschile e al 1921 due ritratti femminili che ritraggono la stessa donna intenta a leggere (forse la moglie dell'artista). Non mancano studi per monumenti funebri e commemorativi (carte 37 recto e verso, 38 verso).

BIBLIOGRAFIA

Salvador F., Giovanni Mayer Giovanni Marin. La scultura triestina tra Verismo ed Eclettismo, in Archeografo triestino, Trieste 2003, s. IV, v. 63 [v. 111]