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in alto a sinistra: Museo Chiaromonti / Vaticano / 27/3/1916
Il disegno riproduce una statua femminile acefala e mutila di braccia. Intorno al giovane corpo nudo e incedente è drappeggiato un manto che lo copre molto parzialmente.
Il disegno si trova alla carta 21 recto dell'Album di inv. 10/1523, donato nel 1944 ai CMSA dalla vedova dello scultore Giovanni Mayer. Datato al marzo 1916, raffigura una statua femminile acefala greca, databile tra V e IV secolo a. C. (cfr. Amelung 1903), conservata nel Museo Chiaromonti, che fa parte dei Musei Vaticani e prende il nome da papa Pio VII (al secolo Barnaba Chiaramonti), che lo fondò agli inizi del XIX secolo. Esso fu allestito e ordinato da Antonio Canova ed è composto da tre gallerie: la Galleria Chiaromonti, dove sono esposte numerose sculture, sarcofagi e fregi, la nuova ala detta Braccio Nuovo costruita da Raffaele Stern e la Galleria lapidaria.
Amelung W., Die Sculpturen des Vaticanischen Museums, Berlin 1903, II-III