Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
in alto a sinistra: Vaticano / Giulia di Tito
Come documentato anche da una scritta autografa dell'artista visibile in alto a sinistra, il disegno raffigura la celebre statua nota con il nome di Giulia di Tito.
Il disegno si trova alla carta 24 recto dell'Album di inv. 10/1523, donato nel 1944 ai CMSA dalla vedova dello scultore Giovanni Mayer. La statua nota con il nome di Giulia di Tito è una copia romana di un originale greco del V secolo a. C. con testa di Giulia di Tito (cfr. Amelung 1903), conservata nel Museo Chiaromonti a Roma. Il Museo Chiaromonti fa parte dei Musei Vaticani e prende il nome da papa Pio VII (al secolo Barnaba Chiaramonti), che lo fondò agli inizi del XIX secolo. Esso fu allestito e ordinato da Antonio Canova ed è composto da tre gallerie: la Galleria Chiaromonti, dove sono esposte numerose sculture, sarcofagi e fregi, la nuova ala detta Braccio Nuovo costruita da Raffaele Stern e la Galleria lapidaria. Il disegno è databile al 1916 dato che il disegno alla carta 21 recto di questo Album con una Statua femminile acefala conservata nel Museo Chiaromonti è datato in quell'anno.
Amelung W., Die Sculpturen des Vaticanischen Museums, Berlin 1903, II-III