Sul recto c'è un rapido abbozzo per un nudo femminile in piedi, colto di profilo sinistro, caratterizzato da un segno sferzante e rapido della penna; sul verso c'è invece uno studio in matita di grafite, più rifinito nei particolari anche se sempre distinto da un ductus veloce e deciso, di una figura femminile a torso nudo con annodata ai fianchi una veste che scende fino ai piedi e con un ombrellino parasole sorretto con la mano sinistra e appoggiato alla spalla.
I disegni si trovano alla carta 18 recto e verso dell'Album 10/1527 dei CMSA, donato nel 1944 dalla vedova dello scultore. Si tratta in entrambi i casi di una tipica esercitazione accademica, presumibilmente da porre negli anni di formazione dell'artista all'Accademia di Belle Arti di Brera, che frequentò dalla fine del 1882 al 1890, seguendo i corsi di Ornato, Elementi di Figura, Prospettiva, Anatomia e Scuola di nudo.