verso: Il Parco di Marino
Tre passanti, camminando per via, entrano nel bosco dal portale bugnato, a un fornice, coronato da un timpano spezzato adorno di nicchie, di accesso all'antica riserva di caccia della famiglia Colonna.
All’epoca di Caucig la denominazione “Barco Colonna” stava ancora a indicare un ampio tratto di bosco, utilizzato un tempo come riserva di caccia, che dalla fine del XVI secolo apparteneva ai Colonna e che, dopo il 1586, era stato trasformato in un giardino ornamentale barocco, con fontane, ninfei e statue. Risale a quel periodo anche la costruzione del portale in bugnato, chiuso da semplici ante di legno, ritratto nel disegno di Caucig, oggi ancora visibile, seppure interrato fino all’altezza delle nicchie. Nel 1916 l’area del “Barco Colonna” fu acquistata dal Comune di Marino, divenendo in seguito Parco della Rimembranza.
Bragaglia Venuti C., Francesco Caucig goriziano, 1755-1828. L'uomo, l'artista, il testimone di un'epoca, Udine 2023
Verde sublime, Catalogo, in Verde sublime. Il parco Coronini Cromberg e la rappresentazione della natura tra Neoclassicismo e Romanticismo, Gorizia 2020
Röll J./ Rozman K., Franz Caucig. Italienische Ansichten, Mainz und Ruhpolding/ Petersberg 2018