disegno, Caucig Francesco, XIX

Oggetto
disegno
Soggetto
figure danzanti
Autore
Caucig Francesco (1755/ 1828)
Cronologia
1800 - 1810
Materia e tecnica
carta/ matita, penna, inchiostro acquerellato
Misure
mm - altezza 425, larghezza 513
Codice scheda
D_10496
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Coronini Cronberg
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg
Iscrizioni

Due figure femminili con ali di farfalla, drappeggiate in un peplo cinto da nastri, volteggiano danzando mentre suonano l'una il triangolo e l'altra la lira.  

Il foglio fa parte di un insieme di tre (un quarto si conserva a Vienna, Kupferstichkabinett der Akademie der bildenden Künste, inv. n. 377), che costituisce un unicum nella produzione dell’artista. Le ali di farfalla sono attributi caratteristici delle Ore, le tre divinità temporali così raffigurate, per esempio, nelle Nozze di Amore e Psiche di Raffaello. Tuttavia, gli oggetti che tengono in mano, gli strumenti musicali, una ghirlanda di fiori, un versatoio e una coppa, sono elementi che di solito individuano le menadi o le ninfe. La composizione, con le figure che si stagliano su uno sfondo neutro e uniforme, ricorda quel repertorio di modelli classici desunto dalle scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei che, nei decenni precedenti, aveva incontrato grande successo nel campo delle arti decorative, grazie anche alla grande raccolta di immagini in otto volumi pubblicata dalla Stamperia Reale di Napoli tra il 1757 e il 1798. Destinate a diventare uno dei motivi più caratteristici e originali della Real Fabbrica Ferdinandea di porcellane, le cosiddette “figure pompeiane”, e in particolare le danzatrici, divennero uno dei temi più cari dell’estetica neoclassica. Le danzatrici di Caucig si inseriscono a pieno titolo in tale contesto, con la concreta possibilità che fossero state concepite come motivi destinati alla decorazione di oggetti in porcellana, giusta la nomina di Caucig, nel 1808, a supervisore per la decorazione pittorica alla manifattura imperiale di porcellane di Vienna, in sostituzione dello scultore Anton Mathias Grassi (1755-1807) deceduto pochi mesi prima. 

BIBLIOGRAFIA

Bragaglia Venuti C., Francesco Caucig goriziano, 1755-1828. L'uomo, l'artista, il testimone di un'epoca, Udine 2023