in basso a sinistra: Caucig
margine superiore, al centro: 1704
Il giovane è seduto su un masso, sul quale poggia entrambe le mani, con il torso ruotato verso destra, e il volto e le gambe all'opposto.
Il disegno di nudo da modelli maschili, spesso atteggiati in posture che riecheggiavano quelle delle statue antiche, insegnava a sviluppare la capacità di raffigurare lo spazio e il volume dei corpi e a disporre le figure in una composizione più ampia. A tale tradizione tipicamente accademica si richiamano anche i fogli di Caucig come quello in esame, connotati, come era nella tradizione della Scuola del Nudo, da figure dai contorni netti che si staccano con evidenza su sfondi delineati attraverso un potente tratteggio a linee parallele, mentre il rilievo delle membra è tracciato attraverso una trama di segni incrociati con un uso prevalente del gesso nero e bianco.
Bragaglia Venuti C., Francesco Caucig goriziano, 1755-1828. L'uomo, l'artista, il testimone di un'epoca, Udine 2023