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in basso a destra: T. Sarti
La veduta, uno scorcio dei Giardini del Lussemburgo a Parigi, mostra sulla destra due ragazzi che passeggiano e a sinistra una terrazza con balaustra in pietra che dà sul giardino con accanto un uomo seduto intento a dipingere. La balaustra presenta una serie di quattro vasi in pietra contenenti dei fiori e una statua sullo sfondo.
L'abbigliamento delle figure consente di datare l'acquerello in esame e il suo pendant (inv. 1950) alla fìne degli anni Sessanta del Novecento. I due disegni riprendono da diversi punti di vista i giardini del Lussemburgo a Parigi, come suggerisce l'iscrizione sul retro Luxemburg. Il parco, la cui costruzione risale al 1612, originariamente si trovava ai margini della città ed è oggi il più importante giardino pubblico per il quartiere sud. Le due vedute documentano i legami di profonda amicizia fra il pittore e la nobile famiglia goriziana, confermati anche da un ampio carteggio. Esse, giocate su gamme cromatiche smorzate con la delicatezza dell'acqua, si riferiscono a momenti di vita trascorsi lontano dall'Italia, in Francia, dove l'artista era emigrato nel lontano 1940 per ragioni ancora sconosciute. Le immagini non sono proposte solo come copia dal vero ma come una sua interpretazione filtrata dalle emozioni e sensazioni, dove tutte le cose acquistano luce e trasparenza.
Vidoz Picillo E., Schede, in Paesaggi e vedute, Gorizia/ Torino 2003