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In questo foglio i soggetti sono difficilmente individuabili senza osservare il lavoro finale, dedicato al tema del mare. Confrontando il disegno e la fotografia dell'opera finale, invece, si individuano in alto a sinistra una conchiglia, in alto a destra delle barche, estremamente stilizzate, e in basso a destra dei pesci fortemente semplificati; le linee ondulate rappresentano le onde.
Dino Predonzani, oltre che essere un artista, è stato decoratore (in ambito navale e in alcuni edifici di Trieste), insegnante e anche scenografo. Il disegno in esame è preparatorio per uno dei pannelli realizzati per l'Albergo Riviera di Trieste, ancor oggi aperto sulla Strada Costiera. Insieme ad altri tre disegni e a due fotografie è incollato su un cartoncino conservato in una cartella che raccoglie alcuni studi e fotografie relativi al citato progetto di decorazione, realizzato da Predonzani nel 1959.
Si tratta di cinque pannelli, "Il cielo", "Il mare", "La terra", "I giochi" e "La Fortuna", realizzati con strati di tempera su tela applicata su tavole di faesite. Siamo nel momento della svolta materica della fine degli anni Cinquanta, quando il maestro passa all'informale e in queste opere usa solo pochi elementi figurativi, stilizzati ma riconoscibili.
Crusvar L., Dino Predonzani, sogni di mare e di terra. Dalle decorazioni dei muri, alle decorazioni delle navi, in Dino Predonzani. Sogni di mare e di terra, Trieste 2005
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