Il foglio appare strettamente correlato con il D_11509. Infatti, i disegni mostrano il medesimo paesaggio, sebbene la tecnica adottata appaia diversa. La veduta del panorama è inquadrata da una quinta naturale costituita a destra da un grosso albero, alla cui base si trovano molte erbe, e a sinistra da un masso ricoperto da piante erbacee. Il secondo piano, dominato dal paesaggio collinare tipico della campagna romana, è caratterizzato dalla presenza delle rovine di un acquedotto romano, come quelli che si trovano nei dintorni di Tivoli. In lontananza si osserva il profilo riconoscibile delle cime dei monti Tiburtini.
Si tratta di una delle tante vedute che Pietro Nobile ha eseguito nella campagna romana, costruito secondo i canoni del "paesaggio classico". A differenza di altri fogli, l'uso della penna per definire gli elementi della scena e i dettagli si accompagna all'uso dell'acquerello, per conferire profondità alla scena.
Pavan G., Pietro Nobile. Architetto (1776-1854). Studi e documenti, Gorizia 1998