Il disegno rappresenta una variazione sul tema dei casolari, un soggetto che affascinò Pietro Nobile e che riprese in diversi disegni (D_11621 e D_11622). Nel foglio, l'autore varia il punto di ripresa rispetto agli altri fogli e lasciando la costruzione, forse una stalla in pietra e legno, in secondo piano, mescolata fra gli altri alberi. In primo piano, sono ritratti alcuni personaggi, prevalentemente colti in momenti di riposo. Un paio sono seduti a cavalcioni di un massiccio tronco tagliato e ricoperto di muschio; altri sono seduti su singoli tronchi, con le braccia conserte; compare anche una singolare figuretta raffigurata con cappello, mantello e bastone. A sinistra, due tronchi dalle dimensioni poderose e, a destra, una catasta di tronchi tagliati, completano la scena.
In questo disegno, Nobile sembra interessato a riprendere la vita che circonda un casolare immerso nella vegetazione della campagna romana, trasformandolo in quella che, più che uno studio naturalistico, sembra essere una scena di genere. Una rappresentazione che suggerisce un'atmosfera tranquilla e rurale, con la natura e le figure che si fondono armoniosamente nella composizione del disegno. L'artista sembra aver dedicato particolare attenzione ai dettagli e alla disposizione degli elementi nella scena, creando così un'opera che trasmette un senso di serenità e connessione con la natura.
Pavan G., Pietro Nobile. Architetto (1776-1854). Studi e documenti, Gorizia 1998