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Paesaggio fantastico punteggiato da pali conficcati nel terreno e delimitato da una bassa linea d'orizzonte increspata da remoti rilevi montuosi. In lontananza, sulla destra, si scorge una figura in groppa a un cavallo impennato che affronta con una lunghissima lancia una filiforme ma altissima creatura mostruosa, ridotta ad una sottile linea sinuosa terminante con una testa di serpente con le fauci minacciosamente aperte.
Il paesaggio è inserito in una cartella che conserva disegni realizzati nel 1949.
Gli elementi raffigurati sono già quelli del mondo surreale che Dino Predonzani metterà in scena nei primi anni Cinquanta, fatto di lande desolate, con scheletri di navi, pali conficcati nel terreno e pinnacoli di pietra, cime lontane o vicine. Il disegno presenta tuttavia anche una piccola scena che, seppur stilizzata e resa in modo estremamente semplificato, anima il luogo lunare che la ospita: lo scontro tra il cavaliere raffigurato sulla sinistra e la grande creatura filiforme a destra. Questo soggetto, che richiama la lotta tra san Giorgio e il drago, si ritrova anche in altri fogli della collezione: si vedano le schede D_11808, D_12049, D_12058 e D_12059).