verso, in alto a sinistra: Sabatelli
Testa di guerriero con elmo rinascimentale e corazza visto di spalle con il volto girato di profilo tracciato sul recto e angelo musicante che suona il violino tracciato rapidamente sul verso.
Il foglio in esame fa parte del Lascito Antonio Fonda Savio, ossia la collezione di Fonda Savio donata dalla moglie all'Università degli Studi di Trieste.
Come nota Massimo De Grassi (2024, p. 422), "L’attribuzione a Luigi Sabatelli, visto che la firma sul verso del foglio non è certamente autografa, risale forse a un’indicazione di mercato o spetta allo stesso Fonda Savio, di certo i confronti con le prove grafiche sicuramente autografe dell’artista fiorentino sembrano almeno in parte comprovare la paternità del disegno triestino, soprattutto se limitati a confronti con schizzi e lavori preparatori. In ogni caso, se l’autografia potesse essere confermata, la datazione non potrebbe superare i primi anni dell’Ottocento visto il carattere ancora pienamente settecentesco dei soggetti, soprattutto l’angelo".
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)