disegno, Gatteri Giuseppe Lorenzo, XIX

Oggetto
disegno
Soggetto
scena storica: morte degli uccisori del Doge Tradonico
Autore
Cronologia
1850 post - 1852 ante
Materia e tecnica
carta/ matita, penna, inchiostro, acquerellatura
Misure
mm - altezza 230, larghezza 240
Codice scheda
D_12257
Collocazione
Trieste (TS)
Sede del Dipartimento studi umanistici
smaTs. Archivio degli scrittori e della cultura regionale. Lascito Fonda Savio
Iscrizioni

Scena della storia veneta realizzata su carta avorio con inchiostro seppia e acquerello grigio su tracce di matita.

Il magnifico disegno risale agli inizi degli anni Cinquanta, quando all’artista triestino venne affidata la composizione di ben centocinquanta tavole raffiguranti episodi della storia veneziana che, incise a bulino, diventarono il corredo illustrativo de La storia veneta di Francesco Zanotto, pubblicata a Venezia nel 1852 (La storia veneta espressa in centocinquanta tavole inventate e disegnate da Giuseppe Gatteri sulla scorta delle cronache e delle storie più reputate secondo i vari costumi del tempo incisa da Antonio Viviani, socio dell’arte I. R. Accademia Veneta e dell’Ateneo di Bassano ecc., ed illustrate da scrittore Valente socio di varie Accademie..., Venezia, Antonio Viviani, 1852), e poi ristampata più volte fino al 1872. L’impresa editoriale aveva l’ambizione di illustrare gli episodi più salienti della storia della Repubblica veneziana, dal 452, quando le popolazioni venete ripararono nelle isole della laguna per sfuggire ad Attila, fino alla caduta della Serenissima il 12 maggio 1797. Gatteri iniziò con l’elaborare su grandi fogli episodi della storia di Venezia tra i quali furono poi scelti i 150 soggetti da inserire nel volume dello Zanotto, gli episodi abbozzati venivano poi sviluppati con grande attenzione e precisione in fogli più piccoli e dettagliati, di questi disegni restano circa duecento prove divise tra diverse collezioni triestine pubbliche e private. Un esempio in questo senso è dato da una quarantina di disegni conservati al Civico Museo Revoltella (F. Nodari, Il suo segno era un’idea, era una rivelazione. Disegni di Giuseppe Lorenzo Gatteri al Museo Revoltella, Trieste, Museo Revoltella, 2019, pp. 40-46; ss. 83-125), nei quali studiò varie scenette con un tratto rapido a penna su una traccia in matita, spesso contrassegnate con il titolo del soggetto. Tra questi esiste anche un abbozzo (inv. 2253/17, cfr. Nodari, scheda 99), per la composizione poi riportata nel foglio in esame, che raffigura la Morte degli uccisori del Doge Tradonico, come si evince dalla scritta in calce e dall’anno 864, un episodio qui definito nei particolari e che però non verrà inserito, insieme a diverse altre composizioni, nella raccolta curata da Zanotto. Opera della piena maturità di Gatteri, la scena mostra grande capacità di orchestrare gli impianti compositivi, per lo più organizzati su strutture piramidali e su assi sghembi o su piani digradanti verso lo sfondo, costruendo sempre composizioni con una spiccata valenza teatrale.

BIBLIOGRAFIA

De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024