disegno, Cristofoletti Ciro, XX

Oggetto
disegno
Soggetto
episodio da Le Ventre de Paris: venditrice di formaggi
Autore
Cristofoletti Ciro (1901/ 1973)
Cronologia
1966
Materia e tecnica
carta/ pennarello
Misure
mm - altezza 420, larghezza 298
Codice scheda
D_12325
Collocazione
Trieste (TS)
Sede del Dipartimento studi umanistici
smaTs. Sistema museale dell'ateneo di Trieste. Donazioni Centenario
Iscrizioni

Questa illustrazione per Le Ventre de Paris di Émile Zola raffigura l’interno di una fromagerie. La venditrice, a sinistra, è circondata dai vari prodotti, che occupano la maggior parte della composizione. Si riconoscono alcune grandi forme di formaggio rosso, probabilmente formaggi cerati, come i tradizionali Époisses o Maroilles, disposti in modo ordinato. Al centro del disegno, sono raffigurati spicchi triangolari (forse Gruyère) e forme impilate una sull'altra che possono ricordare il Roquefort o il Brie, o formaggi stagionati, come il Comté. In basso a destra, la scena è completata da panetti di burro e brocche che possono contenere latte o panna.

Il disegno potrebbe plausibilmente ritrarre La Sarriette, una vivace giovane che gestisce una bancarella di formaggi in uno dei mercati di Les Halles.
Il disegno è reso in modo essenziale, con pochi tratti distintivi, lasciando all’osservatore l’interpretazione dei dettagli. Una semplicità stilistica che, legata al particolare medium utilizzato, si contrappone all’essenza della narrazione di Zola, in cui i prodotti trasmettono un’idea di abbondanza e varietà e dove anche il cibo diventa simbolo di opulenza e tensioni sociali. Anche in questo disegno, la disposizione ordinata e l’accumulo di formaggi sugli scaffali richiama l’atmosfera del mercato descritto da Zola, dove l’abbondanza e la materialità sono un riflesso delle dinamiche sociali in gioco.