in basso a destra: Madrid / 1966
in basso a sinistra: Arco de Cuchilleros / Tablao Flamenco
in basso a sinistra: El Flamenco
Al centro del disegno spicca la figura di una ballerina di flamenco. È ritratta in una posa classica: il busto eretto, le braccia sollevate in alto in una curva elegante, che esprimono al contempo forza e grazia. La ballerina indossa un abito tipico del flamenco, con una gonna larga e svolazzante a strati, resa con linee rosse che danno l’impressione del movimento. I tacchi rossi accentuano il carattere passionale della danza, mentre la parte superiore del suo abito, un corpetto nero stretto, enfatizza la postura e la figura slanciata. Alla sinistra è seduta una donna, probabilmente una cantante. Sulla destra del disegno troviamo un chitarrista, figura indispensabile in qualsiasi esibizione di flamenco.
Il disegno, con la sua semplicità, riesce a trasmettere la forza emotiva e la vivacità di una scena di flamenco, in cui ogni gesto, suono e movimento contribuisce a creare una performance carica di energia e tradizione.
Il disegno è, al pari di uno schizzo rapido, tipico di un artista che lavora sul momento: conferisce al disegno un’immediatezza visiva che riflette l’intensità dell’arte del flamenco. L’ambiente è quello di un tablao tradizionale, un locale intimo dove il pubblico osserva da vicino l’esibizione, confermata dall’iscrizione “Arco de Cuchilleros – Tablao Flamenco”, uno dei locali più noti di Madrid. Il disegno suggerisce un momento di climax nella performance, catturando la sinergia tra il canto, la musica e il ballo.