in basso al centro: BATTAGLIONE M. ARVENIS/ 8° ALPINI
Il busto di un alpino, rivolto di profilo verso destra, con il capo coperto dal caratteristico cappello, sembra scolpito nella roccia che fa da sfondo alla composizione. Il soldato reca nella mano destra una piccola scultura raffigurante una Vittoria alata che stringe nella mano la corona del trionfo.
Il disegno va messo in relazione con uno dei quattro punzoni per medaglie realizzati da Albino Candoni per l'VIII Reggimento Alpini e donati dalla figlia al Museo carnico (cfr. Ricordo Albino Candoni, 1993, p. 23). L'iscrizione fa riferimento al battaglione con il quale lo scultore, arruolatosi volontario negli alpini all'ingresso dell'Italia nel primo conflitto mondiale e medaglia d'argento nel 1917, era stato inviato al fronte nel 1916 (cfr. Luzzatto, 1955, pp. 59-72). Durante questo periodo, Candoni "a proprie spese coniò medaglie per ricordare gli episodi più significativi di cui la sua compagnia e il battaglione erano stati protagonisti" (cfr. Damiani, 1997, p. 133). Una di queste fu esposta nel 1916 a Tolmezzo alla Mostra d'arte nelle zone di guerra (cfr. Damiani, 1997, pp. 164-165).
Damiani L., Albino Candoni: uno scultore carnico nella Roma Liberty, in Atti dell'Accademia udinese di Scienze Lettere e Arti, Udine 1997, 1996, LXXXIX
Ricordo Albino Candoni, In ricordo di Albino Candoni, Tolmezzo (UD) 1993
Damiani L., Riscoperta di uno scultore: Albino Candoni, in Friuli nel Mondo, 1993, dicembre
Luzzatto F., Albino Candoni, in Atti dell'Accademia di Scienze Lettere e Arti di Udine, Udine 1955, serie VI, 1951-54, XII